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Visualizzazione dei post da 2016

... e intanto s'è fatto autunno...

  Lunga assenza dal blog. Cosa ho fatto in questi mesi? ... ma soprattutto... cos' ho fatto in quesi utimi  20 giorni? Ho tirato le somme, ho cucito moltissimo, ho conosciuto  bella gente ( si vede che la vita mi era in debito di belle persone) , ho vissuto l' emozione di veder organizzare un matrimonio prendendone parte in prima persona (no, non il mio,  passato abbastanza e volutamente in sordina, ma quello di mio  fratello!). Ho viaggiato un po' ( poco eh, anche se siamo itineranti a bordo di un westfalia dell' 81 e sopravviviamo con ciò che c'è nell'orto, mancano comunque gli eurini... ); Lui è Billo. Quello sul paraurti è mio marito poi ho organizzato (ORA STO ESAGERANDO... diciamo che sto cercando di organizzare) i laboratori per l' autunno, ho iniziato a scrivere un altro libro ( e anche un libro tutorial di cui ti parlerò in futuro) ... e poi la solita quotidianeità tra frutta, verdura, miele, mercati a fianco di quella pazza fuorios

Le mani fanno..... ESPADRILLAS!!!

Finalmente, dopo una settimana, sono riuscita a ritagliarmi quel paio d' ore necessarie per terminare la mia seconda espadrillas!!! E' un altro dei miei fantasiosi sogni, quello di fare le scarpe. Quindi ho colto la palla (quasi) al balzo e per iniziare mi sono iscritta ad un mini corso dove si costruisce passo passo, totalmente a mano, un' espadrillas (in realtà se ne costruiscono due, ma io l'ho presa comoda! ) Quando ho letto di questa possibilità, ho pensato: ' parto dalle espadrillas  che sono facili facili e poi, magari, proverò con una scarpa vera e propria' . Vi assicuro che, dopo essere entrata in casa della gentilissima Gabriella e la sua adorabile Matilde, aver scambiato due parole sulle nostre vite e iniziato a sfogliare libri di modelli e accarezzare tessuti ( e Matilde! ) , sono immediatamente tornata con i piedi per terra. Avevo davanti a me un'abilissima donna che stava per aprirmi non una porta ma un portone, su un nuovo mondo che per certi

AMO IL MIO LAVORO part.2

... alchimia da red carpet ... Nel post precedente ti ho accennato come e perchè è nato il brand BE5157ER, in questo ti racconto come mai l'etichetta che cucio sui capi sartoriali e sulle altre collezioni, rechi la scritta 'alchimia da red carpet' .  Tutto ebbe inizio nel luglio 2008 quando entrò nel mio bar una ragazza con una camicia troppo bella. Ovviamente non potei che farle notare quanto mi piacesse la sua camicia e iniziammo a parlare parlare e parlare.... Ne venne fuori che io ero una sarta intrappolata dietro ad un bancone e lei una cretrice bisognosa di 'mani che prudono dalla voglia di fare'. Ne uscì un' esilarante collaborazione che durò più di un anno da cui appresi tante cose nuove e vissi esperienze straordinarie, come abitare qualche giorno a Venezia a casa di un' artista VERA e realizzare con le mie manine alcuni abiti scultura che viaggiarono fino a Parigi per approdare in galleria d'arte. Bene.... dove sta l'alchimia ? ...

AMO IL MIO LAVORO

... creare e così infinito che non puoi fare due modelli uguali ... Ebbene si, con lo stesso principio per il quale penso che il mondo è troppo vasto per andare due volte nello stesso posto , penso che creare e fare vestiti e dare un' anima ad un pezzo di stoffa s ia un atto di libertà talmente vasto, che sarebbe un peccato fare due abti uguali.  Da sempre cerco di distinguere ogni mia creazione non solo per colore e materiale, ma anche per modello.  Ogni capo che propongo è davvero unico : realizzo singolarmente il cartamodello, taglio ogni abito uno per uno su stoffa che acquisto a metro o a scampolo , assemblo con attenzione le p arti, scelgo il filo per le impunture , i bottoni, i dettagli... e poi? E poi, quando il capo è confezionato, butto via il cartamodello e lascio che un'altra idea esca dalla mia caotica testolina prendendo la forma tridimensionale. Un paio di anni fa, quando ho ri-cominciato a cucire per fare i mercatini, avevo alcune amiche che prat